VISITA GINECOLOGICA NUOVA DISPONIBILITÀ 25 MAGGIO 2022

VISITA GINECOLOGICA NUOVA DISPONIBILITÀ 25 MAGGIO 2022

visita ginecologica nuova disponibilità 25 maggio 2022 col dottor Gerundo Mario dalle ore 09:00 solo su appuntamento

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Visita ginecologica e test di screening come il pap test hanno un ruolo chiave per la salute dell’apparato genitale femminile. Il medico parla dell’importanza della prevenzione ginecologica.

La visita ginecologica e gli esami durante la visita

Gli accertamenti base di controllo a livello ginecologico sono la visita medica e il pap test.

La visita medica specialistica inizia con l’anamnesi, ovverosia il medico effettua delle domande alla paziente in maniera tale da far chiarezza sul suo stato di salute e ricostruirne la storia ginecologica per passare, poi, all’esame obiettivo, durante il quale può essere eseguita anche:

  • un’ecografia transvaginale, nel caso di paziente che abbia già avuto rapporti sessuali;
  • un’ecografia transaddominale, nel caso di paziente che non abbia mai avuto rapporti sessuali.
  • L’ecografia permette di delineare il quadro clinico della persona e/o confermare o approfondire le ipotesi diagnostiche elaborate nella fase anamnestica.

Il pap test, invece, è un test per la diagnosi precoce dei tumori al collo dell’utero.

Quali controlli ed esami fare periodicamente

VISITA GINECOLOGICA NUOVA DISPONIBILITÀ 25 MAGGIO 2022

L’urgenza e la cadenza di una visita dal ginecologo varia in base alla presenza o meno di sintomi nelle pazienti.

Per le pazienti senza sintomi di media andrebbero effettuati 1 volta all’anno:

  • la visita ginecologica, a partire dai primi rapporti sessuali, in quanto a seguito dell’inizio della vita sessuale della donna è necessaria una diagnostica e prevenzione per il tumore al collo dell’utero. Inoltre, in questo periodo della vita della donna è importante fornire le corrette informazioni sulla contraccezione e sulle malattie sessualmente trasmesse;
  • un’ecografia al seno, indicativamente dai 20 ai 40 anni;
  • una mammografia, al di sopra dei 40 anni.
  • Ogni 3 anni, va fatto il Pap Test, che secondo le ultime indicazioni sarebbe da eseguire non più annualmente, ma con cadenza triennale, sempre a partire dai primi rapporti sessuali.

Nel caso, invece, di gravidanza che non riscontri particolari problematiche è consigliabile una visita ostetrica ogni 4-6 settimane.

Se si presentano sintomi

Ci sono casi in cui la visita medica va effettuata in un arco di tempo più immediato. Questo avviene quando la paziente è affetta da una sintomatologia quale, ad esempio: dolori addominali o pelvici continui; assenza o irregolarità delle mestruazioni; mestruazioni troppo abbondanti.

Nella maggioranza delle evenienze questi sintomi non sono necessariamente associati a una patologia, ma in alcuni casi, che spetta al medico valutare, possono essere anche manifestazioni di patologia ginecologica o emergenze ostetrico-ginecologiche come quelle riportate in questo elenco a titolo di esempio:

  • patologie degli annessi o dell’utero
  • squilibri ormonali
  • disturbi dello sviluppo puberale
  • malformazioni genitali
  • sintomi di aborto in gravidanza misconosciuta
  • sintomi di gravidanza extrauterina.

Il medesimo discorso è valido anche per una sintomatologia a carico della mammella, come ad es., dolore e galattorrea (un’anomala secrezione di latte dal capezzolo), che può richiedere accertamenti da effettuare nel momento in cui si riscontri la problematica.

Nel caso di malattie conclamate o fattori di rischio

Nel caso di pazienti con familiarità positiva o che abbiano già riscontrato patologie a carico dell’apparato genitale o mammario le visite ginecologiche e/o senologiche saranno più frequenti e stabilite dagli specialisti di riferimento, a seconda delle particolarità del caso.

Nell’eventualità di malattie legate alla gravidanza fra cui, per citarne alcune, diabete e ipertensione gestazionale, il medico valuterà allo stesso modo di effettuare visite più ravvicinate o di riferire la paziente a centri specializzati per la patologia della gravidanza.

Cosa non fare prima di andare dal ginecologo?

È anche opportuno evitare di utilizzare creme topiche e lavande vaginali nei tre giorni precedenti la visita, mentre si può e si deve continuare a mantenere invariata la propria routine di igiene personale. Anche l’attività sessuale sarebbe da evitare dal giorno precedente alla visita.